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Ade (Inferno)

Ade, noto anche come Inferno, è una parte del mondo degli inferi nella mitologia greca e romana. È considerato il regno sotterraneo dei morti, governato da Ade, il dio degli inferi, e la sua consorte Persefone. Secondo la mitologia, le anime dei morti venivano inviate nell'Ade dopo la loro morte per trascorrere l'eternità in questo luogo.

Nell'Odissea di Omero e nell'Eneide di Virgilio, vengono descritte alcune caratteristiche dell'Ade. Si credeva che l'Ade fosse un luogo oscuro e cupo, situato al di sotto della superficie della terra. Gli spiriti delle anime dei morti venivano guidati da Caronte, il traghettatore, attraverso il fiume Acheronte per raggiungere l'Ade. Le anime che non avevano ricevuto una corretta sepoltura dovevano vagare sulla riva del fiume per cento anni prima di essere ammesse nell'Ade.

All'entrata dell'Ade, c'era Cerbero, il cane a tre teste, che fungeva da guardiano per assicurarsi che le anime non uscissero. All'interno dell'Ade, le anime dei morti si dividevano in diverse regioni a seconda delle loro azioni sulla terra. I campi Elisi erano riservati alle anime eroiche e virtuose, dove potevano godere di una vita dopo la morte felice e tranquilla. Al contrario, le anime malvagie e punite venivano inviate nel Tartaro, una regione dell'Ade in cui venivano sottoposte a tormenti e pene.

Nell'opera letteraria "La Divina Commedia" di Dante Alighieri, l'Ade (Inferno) viene descritto come una vasta struttura composta da nove cerchi concentrici che conducono alle profondità più oscure dell'inferno. Ogni cerchio è destinato a un tipo specifico di peccatore e le pene diventano sempre più terribili man mano che si scende nei cerchi più bassi.

In sintesi, l'Ade, o Inferno, rappresenta un luogo mitologico in cui le anime dei morti affrontano punizioni o ricompense in base alle loro azioni sulla terra. È un luogo di mistero e tormento descritto in diverse opere letterarie e mitologiche, che ha influenzato notevolmente la cultura e la letteratura occidentale.

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